Le Bombarde Cannonau premiato con una medaglia d’argento al Berliner Wein Trophy
La Cantina Santa Maria La Palma riceve un nuovo premio internazionale: il vino Le Bombarde Cannonau 2018 ha ricevuto una prestigiosa medaglia d’argento nel concorso Berliner Wein Trophy 2020.
Il Berliner Wein Trophy è il più grande concorso vinicolo al mondo e la più importante degustazione di vino della Germania: riunisce ogni anno produttori e distributori famosi in tutto il mondo e ha una popolarità sempre maggiore.
Quest’anno una giuria di esperti e professionisti del settore ha degustato i vini di migliaia di etichette, classificandole e selezionando quelle meritevoli di un particolare riconoscimenti.
Sulla base delle restrittive linee guida dell’UIOE dell’OIV (International Organization for Vine and Wine, ente che monitora l’evento), solo il 30% dei prodotti presentati può essere premiato con una medaglia.
Il Cannonau Le Bombarde 2018 è riuscito a distinguersi, guadagnando un’ottima medaglia d’argento. Un riconoscimento importante per una delle etichette simbolo della Cantina Santa Maria La Palma: quella de Le Bombarde è una delle linee di prodotto più rappresentative dell’azienda e comprende anche le qualità Monica Le Bombarde e Cagnulari Le Bombarde.
Il riconoscimento premia l’impegno del team della cantina, dei soci conferitori e del team di esperti ed enologi che studia e affina costantemente i vini, alla ricerca della qualità. Grazie a questo lavoro la Cantina Santa Maria La Palma, accanto ai vini bianchi di cui è produttrice storica, sta riuscendo a far emergere anche i suoi vini rossi, dal Cagnulari al Cannonau, vitigni che caratterizzano sempre più l’area della Nurra di Alghero.
Quello ricevuto al Berliner Wine Trophy è un importante riconoscimento l’azienda e per il territorio di Alghero, sempre più vocato a una produzione d’eccellenza.
Il presidente, lo staff, il management e tutti i dipendenti della Cantina Santa Maria La Palma si mostrano estremamente soddisfatti per i risultati conseguiti, frutto dell’innovazione e del lavoro quotidiano degli oltre 300 soci che coltivano oltre 700 ettari di vigneti nel nord ovest della Sardegna.